Negli anni che hanno fatto seguito alla scomparsa della Madre, l'albero che aveva piantato, la Congregazione delle Suore del Santo Volto, ha continuato a crescere e a portare frutto. Fedeli al carisma della loro famiglia religiosa, le sue figlie estendevano il loro servizio in campo educativo e medicosanitario, a diretto contatto con il mondo dell'infanzia e con coloro che soffrono, nei quali è possibile ravvisare il Volto di Cristo, sfigurato dalla Passione.
A macchia d'olio, assecondando richieste specifiche ed opportunità che si presentavano, le suore giunsero a Fratta dì Oderzo (Treviso), a Treviglio (Bergamo), a Zibido San Giacomo (Milano), ma anche a Napoli e a Vittorio Veneto, a Santa Maria di Non (Padova), a Casarano (Lecce), a Belluno..
Anche a Roma la loro missione trovava espressioni nuove: venne aperta una clinica specialistica sull'Aventino e una nuova comunità in piazza Santa Maria in Campitelli. II periodo post-conciliare, ricco di fermenti, le indusse ad affrontare una nuova redazione delle Costituzioni, nella fedeltà all'ispirazione di Madre Maria Pia e alle indicazioni del Vaticano li, un lavoro non facile, che giunse a compimento nel 1983.
Attente alla parola del Signore ("Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura") e al desiderio della Fondatrice ("II Santo Volto di Gesù, impresso nel cuore delle sue spose fedeli, deve essere portato nel mondo intero")
La missione latinoamericana si rivolge sempre, secondo il carisma della Fondatrice, ai più poveri ed abbandonati. Le religiose si dedicano all'educazione, alla catechesi, al recupero dei "meninos de rua", agli adolescenti sfruttati e al recupero delle famiglie, all'assistenza spirituale dei carcerati, alla cura dei drogati e degli alcolizzati ed inoltre prestano servizio in strutture municipali, dedicandosi alla promozione della giustizia e all'assistenza sociale. Il carisma di Madre Mastena qui ha trovato un habitat fecondo e vivace, espandendosi molto tra i laici adulti e giovani.
I brasiliani hanno infatti colto subito l'essenziale: il Volto di Cristo è presente in ogni uomo e in ogni donna, soprattutto in quelli sfigurati dal peccato e dall'ingiustizia, e si sono messi a lavorare nei bairros, nelle favelas, tra i piccoli e i grandi bisognosi di aiuto, associandosi come "Amici del Santo Volto" e collaborando con le suore per riscattare tanti volti sofferenti, a causa di molti disagi e povertà.
Tra il popolo dell'Estremo Oriente il carisma è stato accolto, incarnato ed arricchito dallo stile sobrio e meditativo proprio di quella gente che sa vivere i valori del silenzio, della serenità, della giusta misura in ogni cosa. Lo spirito che caratterizza la Congregazione viene vissuto dalle suore ìtalìane ed ìndonesìane che vi operano, ma anche dalle diverse categorie di persone in mezzo alle quali e per le quali si trovano a lavorare: dai bambini delle scuole e della catechesi, dai giovani universitari e da quelli che appartengono aì vari gruppi
parrocchiali, dagli adulti di diverse associazioni impegnati nella pastorale della parrocchia, dai poveri che visitano le loro case e da quelli che vengono cercati a domicilio, dai malati, dai carcerati, da tutti quelli che si rivolgono a loro, a qualunque religione appartengano: cristiani, mussulmani, indù. Le suore, infatti si prestano, con il loro atteggiamento, ad alimentare un autentico spirito di dialogo ecumenico.