Sr. Silvana Perini - 01/09/2016
Profilo biografico di Sr. Silvana Perini
“Quanto è grande, la tua bontà, Signore! La riservi per quelli che ti temono” (antifona comunione 1.9.2016)
Sr. Silvana Perini è nata a Chioggia (VE) il 4.7.1926 in una famiglia di pescatori, è stata battezzata col nome di Pierina il 1.8.1926, per ricordare il pescatore di uomini, patrono di tutti coloro che solcano i mari per guadagnare il pane quotidiano. Cresimata il 4. 6. 1933, Pierina ha continuato il suo cammino di vita cristiana impegnandosi a conoscere sempre più la grande bontà del Signore. Nella sua famiglia, nella sua Parrocchia e in riva al mare ha incontrato Gesù che le ha detto: “vieni e seguimi” e anche lei come i pescatori del vangelo ha lasciato tutto per entrare tra le Religiose del Santo Volto.
Il suo ingresso nella Congregazione è avvenuto il 14.8.1941, vigilia della solennità di Maria Assunta in cielo. Accolta dalla Beata Maria Pia, ha vissuto sotto la sua guida quasi 10 anni, imparando da lei l’amore al sacrificio, al silenzio, alla preghiera e alle vocazioni missionarie e sacerdotali. Dopo gli anni della formazione iniziale e del noviziato, dove ha ricevuto dalla Beata il nome di Sr. Silvana, ha emesso la prima Professione tra le Religiose del Santo Volto a San Fior il 22.1.1945 (nelle mani di Maria Pia). Giovane religiosa, per il suo carattere forte e determinato come la pietra silvestre di cui porta il nome, è stata subito inviata ad aprire la comunità di Candelù. Ha emesso con gioia la Professione perpetua l’8.10.1950.
Nel corso dei suoi lunghi anni, Sr. Silvana ha vissuto in 18 comunità (con ben 22 cambi). Da San Fior a Candelù, Roma, Fratta di Oderzo, Sarteano, Barbisano, Pieve di Soligo, Chiarano, Tolone e l’elenco sarebbe molto più lungo, per tornare di nuovo a San Fior. In queste comunità ha svolto vari servizi: superiora, cuoca, guardarobiera e tutto quello che una mano e un cuore femminile possono creare per rispondere alle necessità della comunità e della Congregazione. Testimone dell’entusiasmo e delle difficoltà della prima ora, ricordava spesso alcune espressioni della Beata sul sogno e desiderio di fondare, dopo aver dato stabilità alle religiose, i “Religiosi del Santo Volto”. Quando il sogno è diventato realtà ha ripetuto all’infinito e con soddisfazione le parole della Fondatrice.
In questi ultimi anni il Signore l’ha fatta passare per il crogiolo della purificazione. Quasi inferma fisicamente e con forti dolori alle ossa, che considerava “i dollari dei poveri”, ha sofferto, pregato e offerto le sue giornate per quanti le chiedevano d’intercedere per loro. E’ stato faticoso per lei questo cammino di purificazione ma l’ha percorso fino alla fine, abbandonandosi nelle mani del suo Signore. Confortata dai Sacramenti, riconosceva con gratitudine che le sorelle e le nostre collaboratrici “facevano di tutto per servirla” e ricambiava con un grazie e un sorriso, chiedendo sempre una preghiera. Giovedì sera 1 settembre 2016, mentre le comunità italiane erano in preghiera per “l’ora santa”, Sr. Silvana,assistita con amore dalle sorelle, che con lei hanno vegliato e pregato, è tornata serenamente alla casa del Padre.
Nella mia comunità lo squillo di telefono, che ha preceduto la comunicazione del suo decesso, ha coinciso con il canto: “Quando l’amore chiama, seguitelo, quando la sua voce vi parla credete in Lui, anche se le sue vie sono ripide e dure, seguitelo, se con le sue ali vi avvolge, abbandonatevi a Lui …”. Per tutta la vital’Amore l’ha chiamata per nome, e lei sul calar della sera si è abbandonata per sempre tra le Sue braccia misericordiose.
Grazie Sr. Silvana perché ci hai testimoniato i primi passi sofferti e pieni di speranza della nostra Congregazione e il tuo cammino nella fede, dove la grazia del Signore ha trasformato la tua pietra silvestre in perla preziosa di gratitudine e dono.Arrivederci in cielo!
(Madre Annalisa Galli)